gozzigeni

Tiroide e alimentazione: Gli alimenti gozzigeni o antitiroidei quali sono?

Tiroide e alimentazione: gli alimenti gozzigeni

L’alimentazione gioca un ruolo importante nella prevenzione e cura dei problemi alla Tiroide. 

Gli alimenti gozzigeni sono tutti quei cibi che contengono delle sostanze che sono in grado di interferire con il metabolismo dello iodio. Tali alimenti li ritroviamo soprattutto nella famiglia delle crucifere (colza, cavoli, rape, crescione, rucola, ravanello, rafano) e nel latte delle vacche nutrite con questi vegetali.

Tra gli alimenti gozzigeni troviamo anche: soia, spinaci, miglio, tapioca e lattuga. Anche alcuni additivi alimentari, come i nitrati presenti nel pesce e nelle carni conservate, impediscono l’assunzione di iodio da parte della tiroide. Una carenza di questo minerale può causare ipotiroidismo, con conseguente comparsa del cosidetto gozzo (vistoso incremento di volume e di peso della tiroide), da cui il termine “gozzigeni”.

gozzo nella tiroide

            Esempio di gozzo tiroideo

L’attività anti-iodio di questi alimenti è dovuta ai prodotti dell’idrolisi dei glucosinolati, quali tiocianati, isotiocianati e goitrine. In linea generale questi composti vengono inattivati dalla cottura e la loro azione antagonista nei confronti del metabolismo complessivo dello iodio è trascurabile.

C’è da preoccuparsi dell’assunzione di alimenti gozzigeni in particolare quando l’apporto alimentare di iodio è già particolarmente basso di suo.

Ma usando sale iodato si scongiura questo rischio, bisogna usarlo sempre nei limiti dei 4-5 grammi al giorno come indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), così non si ricorrono a problematiche in pazienti con una patologia tiroidea in atto.

Per quanto riguarda l’ipertiroidismo o tiroidite di Hashimoto, è vero che di solito ai pazienti in fase acuta si sconsiglia il sale iodato, ma è solo una misura di cautela.

Invece in caso di cancro della tiroide, il sale iodato va evitato in previsione di una terapia con iodio radioattivo o di controlli con scintigrafia. Vi consigliamo sempre di consultare il vostro endocrinologo per tutte le questioni del caso.

Le crucifere come sappiamo sono importanti perchè hanno dimostrato proprietà antitumorali importanti, se non si è a rischio di carenze iodiche particolari e non si soffre già di ipotiroidismo, non vale dunque la pena rinunciare a questi alimenti soltanto per il timore del loro effetto gozzigeno.

Se volete comunque mangiare questi alimenti crudi, aggiungete della alghe marine ricche di iodio.

Se mangiate questi alimenti invece cotti (preferibilmente a vapore) non risultano più gozzigeni

 

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N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico.

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